Lo strumento musicale
si arrischia il compito di traghettare l'inconosciuto
verso nuovi linguaggi,
incomprensibili ai più.
Giace in me,
nell'abside concava del ventre,
vibrante come tremore d'animo.
Istruisce il corpo all'abbraccio integrale,
quand'egli s'indaffara con la disobbedienza di un muscolo riottoso.
Sacrifica il soave,
si accontenta di mille suoni mediocri.
Vive la mia stessa pelle,
i sentimenti più crudi,
gli umori arcaici.
Non ho più scampo..
la sua funzione:
svelare ogni mia nudità!
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