martedì 30 aprile 2024

era meglio ridere


 Ho promesso di non rimproverare la mia fragilità,

di fronte alla quale 

sorrido, ora, con impudicizia.


Era molto meglio ridere 

quando, severa, giudicavo l'imperfezione.


Così poca cosa ero

nel verdetto impietoso.


Bastava solo risplendere 

con incoscienza,

spogliarmi dell'armatura 

e liberare il cuore fanciullo.


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